21 dicembre 2010

"La droga fa bene?" di Lisa Crystal Carver

di Luciano Luciani

Lisa Crystal Carver, leader e fondatrice dei ‘Suckdog’, band protagonista della scena post-punk statunitense, li ha vissuti di corsa questi quaranta anni che ci dividono dal 1968, anno di nascita suo e di molti dei fermenti di rinnovamento e ribellione che all’ anno formidabile sono legati per sempre.

In La droga fa bene (Drugs Are Nice), autobiografia che porta lo stesso titolo del disco di esordio dei ‘Suckdog’, vero e proprio cult e manifesto della rivoluzione punk, tutto è rievocato, senza enfasi e con lo sguardo consapevole di più di vent’anni dopo: la nascita per caso dei ‘Suckdog’, durante una serata con l’amica del cuore Rachel, all’ultimo anno del liceo, in un’esplosiva performance destinata a scuotere per sempre la sonnacchiosa Dover; la scoperta che urlare canzoni in compagnia di un’amica è, all’improvviso, “la cosa più bella del mondo”; il successo fulmineo. Con la band, Lisa girerà gli Stati Uniti e l’Europa e, in un tempo ancora una volta brevissimo, si troverà a Parigi fondatrice di un’aggressiva fanzine rockettara, “Rollerderby”. Poi, diventerà la moglie diciottenne del musicista attore e performer Jean–Louis Costes; subito dopo, insofferente al matrimonio, sarà prima prostituta e, infine, compagna dell’eccentrico impresario musicale Boyd Rice. La scoperta della malattia del figlio e la rivelazione del carattere violento di Boyd costringeranno Lisa, che ha sempre aggredito la vita, a fermarsi per la prima volta e a riflettere su di essa.

Per scoprire di averne passate, in vent’anni, “più di quante se ne vive in una vita intera”, e comprendere che il successo esagerato le era passato addosso senza lasciarle il tempo di rendersene conto.

Di lei e del suo gruppo hanno detto: “Lisa è l’allegria, la scorreggia, il sesso, la bellezza, la vita. È una manifestazione di Dio”. (Thurston Moore, “Sonic Youth”); “Lisa Carver è la versione sfolgorante come in un incubo del Sogno Americano”. (“Screw”); “Leggere Lisa Carver è come spararsi dell’acido insieme a una compagna di classe ninfomane che ti costringe ad ascoltare dei dischi graffiati del Kiss, mentre ti racconta le sue fantasie contorte” (“The Village Voice”); “i ‘Suckdog’, la più interessante rock band del mondo” (“Melody Maker”); “Lisa Carver, una dei cento visionari che ti cambieranno la vita” (“The Utne Readers”).

Insomma. Lisa Carver ha rivoluzionato il costume rivoluzionando per prima la sua esistenza. E adesso con La droga fa bene, ce lo racconta. Perché i cattivi ragazzi non invecchiano, sembra dire Lisa: acquistano solo, col tempo, la coscienza delle buone ragioni che li avevano resi tali.

Una consapevolezza che l’Autrice sbatte sotto gli occhi del Lettore, ora sorpreso, ora scandalizzato, ora divertito: lo fa, però, con una durezza sin troppo compiaciuta e un programmatico ‘maledettismo’ che appesantiscono una storia già estrema e tagliente di suo.


Lisa Crystal Carver

è nata nel 1968 nella piccola città di Dover, New Hampshire, dove da qualche anno è tornata a vivere, insieme a due figli Wolfgang e Mercedes. Precocissima protagonista della scena musicale underground statunitense, ha legato il suo nome alla band di cui è stata fondatrice e leader, i Suckdog, con i quali ha inciso tre album – Rape GG (1988), Drugs Are Nice (1989), definito dalla rivista “Spin” uno dei migliori del decennio, Little Flowers Dying (1990) – e percorso gli Stati Uniti e l’Europa in sei esplosive tournée.

Ha dato vita alla fanzine “Rollerderby”, collaborato con riviste come “Glamour”, “Newsday”, “Playboy” con articoli sulla rivoluzione musicale e sessuale in atto e con interviste a artisti come Beck Hansen, Courtney Love, Lydia Lunch, GG Allin, i ‘Sonic Youth’, le cui carriere musicali si svolgevano in contemporanea con la sua.

Ha esordito infine come scrittrice nel 1996, con la pubblicazione di Dancing Queen (Henry Holt, New York 1996).

L’edizione originale di La droga fa bene è uscita per Soft Skull nel 2005.


Carver Lisa C., La droga fa bene, editore Quarup, collana Badlands, pp.272, 13,90 euro,